Metodo di apprendimento musicale Gordon (AIGAM)

Gordon music

Nella nostra scuola si usa quotidianamente nel nido il metodo Music Learning Theory di Edwin E. Gordon. Gli  insegnanti non musicisti, che hanno acquisito le competenze necessarie per mettere in atto una prassi educativa musicale finalizzata ad aiutare bambini e ragazzi a sviluppare la propria attitudine musicale, a familiarizzare con il linguaggio dei suoni, fino ad acquisire competenze musicali informali e formali necessarie per l’ascolto e l’esecuzione musicale, competenze che Gordon definisce capacità di Audiation.
La Music Learning Theory  elaborata da Edwin E. Gordon (USA, 1927) sulla base di più di 50 anni di ricerche e di osservazioni, la MLT, Music Learning Theory,  descrive i processi per mezzo dei quali l’essere umano apprende la musica, dalla nascita all’età adulta, ipotizzando come tali processi di apprendimento avvengano con modalità analoghe a quelle proprie dell’apprendimento della lingua materna.
Assume un ruolo centrale, dunque, nella Mlt, l’organizzazione sintattica dei suoni che compongono ciò che viene riconosciuto come musica. L’incontro fra l’attitudine musicale di ogni singolo individuo e le esperienze di ascolto e interazione musicale, attivano processi sensoriali e psichici, chiamati da Gordon, nell’insieme, di “Audiation“, che permettono la conoscenza e la comprensione, informale, dei suoni organizzati nella sintassi musicale.
Lo sviluppo dell’Audiation permette l’acquisizione di  competenze musicali informali, quali la capacità di esprimersi musicalmente con intonazione accurata e senso del ritmo consistente, oppure di sentire il movimento delle fondamentali degli accordi che armonizzano una melodia al solo ascolto della melodia stessa, oppure di improvvisare su una struttura armonica o ritmica data, oppure di sentire interiormente (con l’Audiation, appunto) un arrangiamento o un contrappunto di una melodia o di un ritmo che si sta ascoltando, leggendo o scrivendo.
Le nostre attività di musica per bambini hanno come finalità principale lo sviluppo dell’Audiation.
I primi 3 anni di vita costituiscono un momento fondamentale per l’apprendimento musicale (e non solo!) poichè la capacità potenziale di imparare del bambino non sarà mai, in nessun altro momento della sua vita, tanto grande quanto in questi importantissimi 36 mesi, che costituiscono una meravigliosa “finestra d’apprendimento”.
Attraverso l’uso della voce, nel canto senza parole, e del corpo in movimento, l’insegnante crea un contesto di relazione musicale in cui bambini e genitori hanno la possibilita’ di ascoltare esplorando lo spazio liberamente.
I canti utilizzati rispondono a criteri di complessità, varietà e brevità, al fine di proporre esperienze musicali che favoriscano un apprendimento informale che si fondi sul riconoscimento istintivo e spontaneo delle differenze e della ricchezza del modo in cui suoni si organizzano nel linguaggio musicale.
L’insegnante raccoglie le risposte e i tentativi spontaei di interazione dei bambini, dando vita ad un dialogo musicale con loro, nel canto di accompagnamenti musicali semplici o nel rispondere, in imitazione, a frammenti musicali.
In questo modo, i bambini vivono un’esperienza di immersione in un gruppo di adulti che condivide un linguaggio espressivo e una particolare modalità di relazione, in cui si sta insieme per cantare e per godere della bellezza e delle emozioni che il linguaggio musicale ha il potere di evocare.

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